La storia del cono gelato

Da oltre un secolo, Gli americani si sono goduti il ​​gelato su un cono. Che si tratti di un cono di waffle, un cono di zucchero, o un cono di wafer, quale modo migliore per godersi un doppio misurino del tuo gusto preferito? Il cono gelato non è solo un metodo di servizio: è un'icona culturale che ha deliziato generazioni.

Horn wafer cone ice cream

Fare la sua apparizione

Il primo cono gelato è stato prodotto nel 1896 di Italo Marchiony. Marchiony, emigrati dall’Italia alla fine del 1800, ha inventato il suo cono gelato a New York City. A dicembre gli è stato concesso il brevetto 1903.

Sebbene a Marchiony sia attribuita l'invenzione del cono, una creazione simile è stata introdotta in modo indipendente nel 1904 San. Louis Fiera Mondiale di Ernest A. Eh, un concessionario siriano. Hamwi vendeva una patatina, pasta tipo waffle—zalabis- in uno stand proprio accanto a un venditore di gelati. A causa della popolarità del gelato, il venditore ha finito i piatti.

Hamwi ha visto una soluzione semplice al problema del venditore: arrotolò velocemente una delle sue cialde simili a wafer a forma di cono, o cornucopia, e lo diede al gelataio. Il cono si è raffreddato in pochi secondi, il venditore ci ha messo dentro del gelato, i clienti erano contenti, e il cono era sulla buona strada per diventare la grande istituzione americana che è oggi.

Ice cream cone ice cream shop (1)

Nasce un'impresa

San. Luigi, una città di fonderia, rapidamente capitalizzato sul successo del cono. Persone intraprendenti hanno inventato speciali attrezzature da forno per realizzare i coni di cornucopia dell’Esposizione Mondiale.

Stephen Sullivan di Sullivan, Missouri, è stato uno dei primi operatori indipendenti conosciuti nel settore dei coni gelato. In 1906, Sullivan servì coni gelato (o cornucopie, come venivano ancora chiamati) al Modern Woodmen of America Frisco Log Rolling a Sullivan, Missouri.

Allo stesso tempo, Hamwi era impegnato con la Cornucopia Waffle Company. In 1910, ha fondato la Missouri Cone Company, in seguito conosciuta come Western Cone Company.

cono gelato

L'evoluzione della produzione dei coni

Come si è sviluppato il moderno cono gelato, sono emersi due tipi distinti di coni. Il cono arrotolato era un waffle, cotto in una forma rotonda e arrotolato (prima a mano, successivamente meccanicamente) non appena si è staccato dalla piastra. Tra pochi secondi, si è indurito nella forma di un cono croccante.

Il secondo tipo di cono veniva modellato versando la pastella in un guscio, inserendo un nocciolo su cui è stato cotto il cono, e poi rimuovendo il nucleo; oppure versando l'impasto in uno stampo, cuocendolo, e poi dividere lo stampo in modo che il cono potesse essere rimosso con poca difficoltà.

gelato cono wafer (1)

Crescita industriale

Negli anni '20, il business dei coni si espanse rapidamente. Produzione coni in 1924 raggiunto un record 245 milioni. Piccoli cambiamenti nei macchinari automatici hanno portato al cono gelato che conosciamo oggi. Ora, vengono accesi milioni di coni arrotolati macchina per coni gelato capace di produrre circa 150,000 coni ogni 24 ore.

Una sensazione globale

Mentre il cono gelato è spesso considerato una creazione americana, la sua popolarità si diffuse rapidamente in tutto il mondo. Entro la metà del XX secolo, i coni venivano venduti in Europa, Asia, e Sudamerica, spesso adattato ai gusti locali. In Giappone, Per esempio, matcha (tè verde) il gelato ha trovato il suo partner perfetto in un delicato cono di wafer, mentre in Italia, il cono divenne la controparte portatile del gelato tradizionale.

Il cono nella cultura moderna

Oggi, il cono gelato è più di un piacere: è l'emblema della gioia estiva. I social media lo hanno trasformato in un’icona visiva, con botteghe artigiane che creano coloratissimi, Coni pronti per Instagram ricoperti di confettini, fiori commestibili, e pioggerelline gourmet. I coni vegani e senza glutine sono ora ampiamente disponibili, dimostrando che questa invenzione centenaria continua ad evolversi con il cambiamento dei gusti e delle esigenze dietetiche.